Che cos’è la visita gnatologica

La visita gnatologica è la valutazione clinica che permette di capire se i disturbi di cui soffri (mal di testa, dolore mandibolare, mandibola storta, blocco della mandibola, mandibola a scatto, acufeni e bruxismo) sono causati da disordini temporo mandibolari, cioè problemi che coinvolgono l’articolazione temporo mandibolare, i muscoli masticatori e tutte le strutture anatomiche collegate.

La valutazione viene eseguita dallo gnatologo, ovvero il dentista specialista in gnatologia. Lo gnatologo si occupa di problemi di masticazione (o funzione masticatoria), di malocclusione dentale e di disordini a carico delle articolazioni temporo mandibolari e dei muscoli della masticazione.

Pertanto, è la figura medica a cui rivolgersi nel caso tu abbia questo tipo di disturbo.

 

visita gnatologica

 

In cosa consiste la visita gnatologica

La visita consiste in una scrupolosa anamnesi e test clinici con l’obiettivo di identificare il disturbo preciso di cui soffri ed impostare la cura migliore per te.

Infatti, non tutti i problemi alla mandibola sono uguali.

Alcuni sono causati da un semplice disturbo all’articolazione temporo mandibolare e alla muscolatura masticatoria che può essere curato fin da subito grazie a specifici trattamenti fisioterapici e gnatologici.

Altri disturbi sono invece più complessi. In questo caso, sono necessari ulteriori esami per approfondire il quadro clinico, ad esempio esami del sangue, radiografie o la risonanza magnetica quando necessaria.

Se soffri di disturbi alla mandibola, è quindi importante che il primo specialista a visitarti sia lo gnatologo. Questo per quattro ragioni fondamentali:

  • Per fare diagnosi differenziale, ovvero escludere che il tuo disturbo sia legato a cause vascolari, a dolore neuropatico, a dolore derivante dai denti e ad altre cause sistemiche
  • Per escludere malattie specifiche del sistema masticatorio, quali l’artrite reumatoide, tumori facciali e del cavo orale, disturbi della crescita e processi infiammatori
  • Per formulare la diagnosi corretta
  • Per impostare il trattamento più idoneo

 

Come si svolge

Lo specialista esegue una valutazione completa di diversi aspetti dello stato di salute del sistema masticatorio che comprendono l’occlusione dentale, il grado di mobilità articolare, la presenza di contratture, dolori muscolari o rumori durante il movimento della mandibola. In questo modo, vengono raccolti dati importanti per decidere quale tipo di cura impostare.

La visita gnatologica si svolge in 3 fasi: l’anamnesi, i test gnatologici e la diagnosi (+ il piano di cura).

visita gnatologica anamnesi1. L’anamnesi

La prima fase è l’anamnesi, cioè la scrupolosa raccolta di tutte le informazioni che riguardano il tuo problema. Ad esempio, viene indagata la storia del tuo disturbo, da quanto tempo è presente, come è iniziato e come è cambiato nel tempo.

Vengono inoltre fatte domande specifiche. Ad esempio, vengono analizzate le cosiddette parafunzioni, ovvero quelle attività quotidiane come serrare e digrignare i denti durante il giorno o durante la notte.

Tali attività possono essere infatti fattori di rischio per un disordine temporo mandibolare ed occorre valutarle in maniera approfondita.

L’anamnesi serve quindi ad avere un quadro generale dello stato di salute del tuo sistema masticatorio per iniziare a sviluppare ipotesi su quali siano le cause del problema.

test gnatologico della visita2. I test gnatologici

La seconda fase prevede l’esecuzione di specifici test gnatologici.

Ad esempio, è importante valutare il movimento di apertura della bocca, se è completo o c’è un blocco della mandibola, oppure se sono presenti dolori o rumori durante il movimento come click, scrosci o crepitii.

Occorre inoltre valutare lo stato dell’occlusione dentale, nonché dei muscoli e delle articolazioni.

Questi sono solo esempi. Esiste una vera e propria batteria di test eseguiti dallo gnatologo durante la visita iniziale.

visita gnatologica diagnosi3. La diagnosi (+ il piano di cura)

La terza fase è la formulazione della diagnosi che consiste nell’individuare con precisione il tipo di disturbo di cui soffri e programmare così il piano di cura più adatto al tuo quadro clinico.

La diagnosi è fondamentale per poter iniziare il trattamento. Non sarebbe infatti possibile stabilire la cura giusta per te senza conoscere il problema specifico da curare.

In accordo con le più recenti ricerche scientifiche e linee guida internazionali, esistono numerose tipologie di cura per i disordini temporo mandibolari.

Dalle tecniche manipolative di fisioterapia ed esercizi terapeutici alla terapia cognitivo comportamentale, dai farmaci al confezionamento del bite dentale.

Come abbiamo già visto, il principio è quello di personalizzare la cura, ovvero scegliere il trattamento più idoneo per risolvere il problema di cui soffri.

 

Quali sono i problemi curati dallo gnatologo

Sono numerosi i disturbi che lo gnatologo può aiutarti a risolvere e non si limitano solamente a problemi di occlusione dentale (o malocclusione), ma comprendono:

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