“In caso di scoliosi, l’unico sport che un bambino può fare è il nuoto”. In più di 15 anni di lavoro come fisioterapista, ho sentito pronunciare questa frase un numero incalcolabile di volte. Chi non l’ha mai sentita? È talmente tanto nota, che alla fine è diventata un’idea comune, un dato di fatto.
Quando si parla di scoliosi esistono purtroppo numerosi falsi miti che non hanno alcun fondamento scientifico. Quello che creano è un falso immaginario nelle persone ed un effetto negativo sul bambino/ragazzo, il quale si vede limitato spesso nelle attività che vorrebbe giustamente fare ma che gli sono “vietate”.
Cerchiamo allora di fare chiarezza e di sfatare i 5 miti più comuni sulla scoliosi.
Falso mito #1 – Fare sport può far peggiorare la scoliosi
Il falso mito più comune è sicuramente legato allo sport. C’è l’idea che il bambino con scoliosi non possa praticare sport perché la schiena verrebbe “troppo” sollecitata e in questo modo la scoliosi potrebbe peggiorare.
Tutto questo nasce dalla credenza che la scoliosi indebolisca il fisico rendendolo fragile e delicato, altro falso mito di cui parleremo tra poco (vedi falso mito #4).
È un’idea quanto mai errata visto che non c’è prova del fatto che la scoliosi possa peggiorare praticando sport. Al contrario, l’attività fisica e sportiva può essere di notevole aiuto al bambino perché stimola lo sviluppo di competenze, come la coordinazione, il controllo e la forza, che sono fondamentali per un corretto sviluppo motorio.
Falso mito #2 – Certi sport dovrebbero essere evitati
Ancora oggi si sente dire che l’unico sport consigliabile ai bambini con scoliosi sia il nuoto e che si debbano evitare i cosiddetti sport asimmetrici.
Per quanto riguarda il nuoto, nulla di personale. Non che nuotare crei problemi o sia sconsigliato, intendiamoci. Tuttavia, per costringere un bambino a praticare solamente il nuoto, magari anche contro la sua volontà, credo ci debba essere una valida ragione.
E se la valida ragione è che così la schiena non viene troppo sollecitata o che il nuoto è uno sport più simmetrico di altri, allora siamo di fronte ad un altro falso mito.
Da una parte, non c’è evidenza del fatto che praticare il nuoto riduca la probabilità che la scoliosi peggiori o addirittura che la migliori. Dall’altra, come la mettiamo con il fatto che nello “stile libero” si respira sempre dalla stessa parte? Non è anche questo asimmetrico?
Per esperienza, mi è capitato di vedere bambini con scoliosi praticare nuoto per diversi anni (a volte controvoglia, perché preferivano altri sport) e non trarne alcun beneficio. A volte, la scoliosi è inevitabilmente peggiorata. Viceversa, è capitato che alcuni bambini praticassero i cosiddetti “sport asimmetrici” come ad esempio il tennis o la pallavolo, e non avessero alcun peggioramento della scoliosi.
Perché questo? Per un motivo molto semplice. L’evoluzione nel tempo della scoliosi dipende da numerosi fattori, di cui alcuni sono addirittura ignoti alla medicina, e non dipende solamente dall’attività sportiva che il bambino o il ragazzo pratica.
Non c’è dunque la necessità di costringere un bambino o un ragazzo a praticare uno sport piuttosto che un altro.
Falso mito #3 – Lo zaino di scuola può causare la scoliosi
Questo falso mito è davvero il mio preferito, ironicamente parlando.
Contro l’uso dello zaino di scuola nei bambini si raccontano talmente tante leggende che ho perso il conto e potrebbe essere un altro argomento per un futuro post, a pensarci bene.
L’idea che lo zaino possa causare la scoliosi credo nasca da una coincidenza. Ovvero, che nel periodo di vita in cui è statisticamente più probabile riscontrare la scoliosi, bambini e ragazzi vadano a scuola e portino lo zaino.
Se lo zaino causasse davvero la scoliosi, allora tutti i bambini che portano uno zaino per andare a scuola dovrebbero avercela. Cosa quanto mai irreale, non credi?
In verità, le cause della scoliosi sono davvero molteplici, alcune delle quali ancora poco note. È una di quelle condizioni per cui è davvero improbabile che un singolo fattore possa essere l’unica causa scatenante.
Se per caso ti stai domandando se lo zaino possa far peggiorare la scoliosi, la risposta è no e il motivo te lo spiego sfatando il prossimo falso mito #4.
Falso mito #4 – La scoliosi rende il corpo debole e fragile
Nell’immaginario comune, un cambiamento della forma della colonna vertebrale è associato ad un indebolimento della stessa. Di conseguenza, chi ha scoliosi dovrebbe essere un soggetto molto debole e fragile. Niente di più errato.
A prova del fatto che la scoliosi non indebolisce né rende più fragile il nostro corpo, ci sono molte storie di persone con scoliosi che hanno ottenuto risultati eccezionali nello sport e nella vita.
Un caso fra tutti è quello di Lamar Gant, un americano che all’età di soli 17 anni ha stabilito il suo primo record mondiale di sollevamento pesi, sollevando 238 kg in una prova di deadlifting. La particolarità? Aveva una scoliosi, come dimostra la foto (fonte: youtube.com).
Possiamo dire che per via della scoliosi fosse debole e fragile? Direi assolutamente no. Addirittura, più forte della media delle persone senza scoliosi. Questo non è un caso isolato ma un esempio per dimostrare che una persona con scoliosi può essere forte ed energica come qualsiasi altra persona.
Falso mito #5 – Le donne con scoliosi non possono avere figli
La scoliosi non altera né impedisce ad una donna di avere figli. Conosco numerose donne che hanno tranquillamente avuto figli senza il minimo problema, nonostante la scoliosi.
Alcuni studi hanno infatti dimostrato che donne con scoliosi non hanno un rischio maggiore di complicanze durante il parto o durante la gravidanza.